Fabio Fazio e Roberto Saviano conducono QUELLO CHE NON HO su La7 |
La RAI, Radio Televisione Italiana,, ente pubblico che vive dei nostri soldi, del canone che aghiamo annualmente, gestita e comandata da Berlusconi(politicamente) prima manda via i personaggi di punta dell'azienda ma scomodi per il grande manovratore vedi la Dandini, Santoro e poi Fabio Fazio e Roberto Saviano che conducevano con successo QUELLO CHE.... che pur avendo uno share alle stelle ed un ascolto a 2 cifre tipo 10 milioni di telespettatori a puntata, l'azienda di Stato che ti fa? Stop, rescissione del contratto, ed arrivederci solo perche' facevano satira intelligente o dicevano la verita' ma quella a 360 gradi che coinvolgeva tutta la politica italiana passando per mafie, cammorre ed n'dranghete ma questo dava fastidio al Godfather della politica italiana ed ai suoi berlusclones senonche' stop ed ora i cacciati via lavorano felicemente ed in liberta' di parola e pensiero a La7, network privato della Telecom Italia, questa si che e' democrazia, un privato che ti fa parlare e dire quello che vuoi, grandioso ma ora succede che la RAI presa dal pentimento e chissa' da invidia cronica e perdita di soldi coi pubblicitari avendo chiuso trasmissioni che avevano successo vuole indietro i sui figliol prodigio dicendo che le porte in Rai sono sempre aperte, insomma una doppia figuraccia. A prescindere il colore politico e le idee non si licenzia nessuno se questi ti porta soldi. Nessuna azienda licenzia i migliori, i vincenti, e' fuori logica di mercato. E' come se Google, Facebook o Philips usciti di testa, di matto, licenziano quelli che producono e mantiene quelli che non producono e questo e' la Rai oggi, la Rai governata ancora dal centrodestra e da Berlusconi, un canale di informazioni monocolore a parte l'Isola sempre felice del TG3 dove se tu sei contrario ma vali ti cacciano via. Che cosa stupida, che cosa stupida la politica italiana nel 2012.
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