giovedì 18 aprile 2013

Stefano Rodota' For President.

Oggi si terranno le votazioni per eleggere il nuovo Capo dello Stato, il Presidente della Repubblica e se il centrodestra sembra essere compatto sulla scelta di Franco Marini del PD ed ex presidente del Senato, il PD del quale Franco Marini fa parte e' spaccato perche' una larga parte dei Democratici da Renzi ad altri nel parrtuto guidato da Pierluigi Bersani e' per Rodota' anziche' Marini e si rischierebbe la rottura, la scissione andando ad ingrossare e rendere ancora piu' confuso il panorama politico italiano sempre zeppo di partiti e non di due o tre come vorrebbe una vera o perfetta democrazia, quella del bipolarismo dove chi vince prende tutto e governa e non come adesso con 3 schieramenti di cui uno spaccato ed a rischio scissione appunto, indebolirebbe la sinistra italiana ed il suo riformismo e dando ragione al M5S di Grillo che sulla politica italiana vigila e giudica avendo preso alle ultime elezioni politiche il 25% dei voti, giudica i 20 anni di berlusconismo ed accordismo sottobanco tra destra e sinistra con il caimano Berlusconi in piazza a gridare complotti ed in Parlamento a fare accordi col cosiddetto suo nemico comunista. Molti vorrebbero Rodota' presidente per rompere col passato, per dare un senso alal nuova politica, quella della trasparenza, dell'eguaglianza e dei giovani e Bersani lo sa, lo sente, vede che il suo partito si sfalda e questo non sarebbe positivo per l'Italia perche' avere un partito riformista diviso indebolirebbe la politica e la democrazia, farebbe crescere i radicalismi sia a destra che a sinistra, farebbe crescere populismo e qualunquismo ed il riformismo assente in un paese con tradizioni democristiane e ventennio berlusconiano e mai governato dal riformismo socialista di cui il PD fa parte sarebbe un'altra possibilita' di cambiamento persa come il mancato accordo tra Bersani e Grillo nella formazione di un governo di cambiamento. Speriamo Bersani tiene uniti i suoi e prevalga la ragione di eleggere Stefano Rodota' che seppur vecchio nella politica ha rappresentato sempre quella parte onesta e civile che nel ventennio precedente ha detto la sua in contrasto col berlusconismo ed e' in se una novita' nella stagnazione politica attuale, potendo essere il vero cambiamento perche' in sostanza questo paese ha bisogno di un cambiamento radicale della politica e Grillo come detto pocanzi e' solo un vigile, un controllore a tirar menate(si spera civili e democratiche)quando la partitocrazia gioca ancora duro e sporco come in questo momento cruciale per l'italia in una crisi economica globale di cui non si vede l'uscita Massi', dai, caro vecchio Bersani esci anche tu dal limbo in cui ti sei cacciato in questi anni di malpotere, comincia ad essere anche tu il nuovo facendo eleggere Stefano Rodota' come Presidednte della Repubblica. Il vecchio annoia, il nuovo stenta a farsi valere. Vedremo cosa succede in questi giorni. Un po' di primavera anche in Italia, sotto il Palazzo.

Nessun commento:

Posta un commento