sabato 16 marzo 2013

Laura Boldrini e Piero Grasso, un cambio in politica,

Con l^^elezione di Laura Boldrini alla presidenza della Camera dei Deputati e di Piero Grasso alla presidenza del Senato abbiamo rotto la regola che dice che ad ogni nuovo parlamento le elezioni delle presidenze erano gia stabilite dall^alto, erano frutto di accordi prestabiliti, invece il PD, il Partito Democratico di cui ha la maggioranza relativa ha proposto due nomi nuovi e puliti provenienti dal mondo solidale qual^e^ la Boldrini e dalla lotta alla mafia qual^e^ Grasso spiazzando scelte solite e vecchie quali potevano essere la Finocchiaro e Franceschini e dando semmai un^idea della politica italiana ancora legata al gioco di potere, invece Bersani, il segretario del PD, ha spiazzato tutti, financo Beppe Grillo, il megafono dei 5Stelle che avrebbe preferito i giochi del potere a tutto suo vantaggio in caso di nuove elezioni togliendo voti al PD e non un vero cambio e la scelta di oggi e^ stata apprezzata anche da parte di senatori grillini che hanno votato secondo coscienza e disobbedendo ai niet dei guru. Questa e^ la democrazia bellezza. Un messaggio chiaro a chi urla il nuovo in parlamento ma a suo modo, a suo interesse senza capire o fingendo di non capire che la democrazia vive di libera scelta di voto, di libera coscienza e non di veti ideologici e di potere e questo alcuni nel M5S l^hanno capito e non puo^ far che bene all^Italia e che sia un valido messaggio al Berlusca per un suo addio e non un^arrivederci alla politica, si sa, dopo 20 anni di potere e malaffare, dovrebbe essere arrivato il suo momento: San Vittore o le Bahamas.

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